Intervista a Laura Bonalumi

LA 2^C INCONTRA E INTERVISTA LAURA BONALUMI

 Il giorno 30 novembre 2023, la nostra classe si è recata alla Biblioteca di Piazzale Accursio per un incontro organizzato dalle bibliotecarie Barbara e Chiara e dalle docenti della 2^C.

Lo scopo era conoscere Laura Bonalumi, autrice di romanzi per ragazzi.

Nelle settimane precedenti abbiamo letto molti dei suoi romanzi* e ci siamo preparati delle domande.

Al rientro a scuola, nella settimana dopo l’incontro, abbiamo svolto un lavoro a gruppi per trascrivere le risposte della scrittrice e poi abbiamo assemblato i nostri testi nell’intervista che segue.

 

* ”Holden”, “Tutta colpa del bosco”, “La bambina dai capelli di luce e di vento”, “Il lago del tempo fermo”, “Due minuti di felicità”, “A piedi scalzi”.

 

A QUANTI ANNI HA INCOMINCIATO A SCRIVERE?

All’inizio non mi piaceva scrivere, ma amavo l’Arte, così mi sono iscritta all’Artistico. Finito il Liceo sono andata a New York per completare gli studi e, quando sono tornata in Italia, ho trovato lavoro in un’azienda pubblicitaria. Ho iniziato a scrivere per me stessa, quando ero già adulta. Verso i trent’anni, mentre leggevo una fiaba a mia figlia Ester, mi è venuta l’idea di provare a scrivere un libro.

 

QUAL È IL PRIMO LIBRO CHE HA SCRITTO?

Dopo la richiesta di una delle mie figlie, ho iniziato “La bambina dai capelli di luce e di vento”.

La neve è una delle protagoniste di questo mio primo libro, e la scelta non è casuale: io infatti ho una vera e propria passione per la neve e per il freddo. Scrivere questo romanzo mi ha spinta a compiere delle ricerche sulla neve e ad approfondire le mie conoscenze al riguardo.

 

DA DOVE PRENDE L’ISPIRAZIONE?

Spesso le idee mi arrivano dalla vita di tutti i giorni e dagli incontri che faccio, ma qualche volta è l’editore a darmi indicazioni per soddisfare i desideri del pubblico. Alcuni dei miei libri mi sono stati esplicitamente richiesti dall’editore, altri invece li ho scritti partendo da storie vere, per esempio, il libro “Holden” è basato su  una storia vera di famiglia: il cavallo di mia figlia, scalciando contro la porta, si era ferito ad una gamba.

 

A COSA SI È ISPIRATA PER SCRIVERE “TUTTA COLPA DEL BOSCO”?

Principalmente il libro parla del bosco e di tutti i sentieri che si possono imboccare , come quelli che si incontrano nella vita. Io, per esempio, nella prima parte della mia vita ho scelto il “sentiero” della pubblicità e dell’arte, ma ciò non mi ha impedito, successivamente, di imboccarne uno nuovo, cioè quello della scrittura.

 

QUALE GENERE DI LIBRI SCRIVE E QUALI LE PIACCIONO?

Principalmente i miei libri sono romantici, ma mi piace molto leggere anche i gialli.

 

QUALE SCRITTORE O SCRITTRICE PREFERISCE?

Ci sono tanti autori talentuosi, ma la scrittrice che mi ha ispirata maggiormente è Agatha Christie.

 

CI SONO MOMENTI IN CUI NON SCRIVE DURANTE L’ANNO?

Di solito non scrivo in estate, ma quest’anno l’ho fatto, su richiesta del mio editore, per fare uscire un libro legato al Natale.

 

VUOLE PARLARCI LEI DI QUALCOSA?

Sì, con piacere. Non mi è mai piaciuta molto la Storia, ma adoro la neve e la Coca Cola. Non consiglio “After” ai ragazzi della vostra età, anche se so che ha molto successo. Secondo me i libri non sono di chi li scrive, ma di chi li legge.

 

QUALE “SCOPERTA” L’HA AFFASCINATA MAGGIORMENTE?

Ho scoperto che gli Inuit hanno più di cento parole per descrivere la neve e non ne hanno neanche una per la parola “guerra”.

 

TRA I PERSONAGGI DEI SUOI LIBRI C’È MARIA, UNA RAGAZZA CHE DECIDE DI SUPERARE LA DISTANZA CON GLI ALTRI SCRIVENDO UN DIARIO APERTO, DIRETTAMENTE SULLE PARETI DELLA SUA CAMERA. RITIENE CHE IL SUO ESEMPIO POSSA ESSERE SEGUITO?

Sì, penso si possa. Per esempio, potreste replicare in classe, usando dei cartoncini appesi sulla parete della vostra aula; credo che condividere pensieri ed emozioni permetterebbe di conoscervi meglio e di capirvi di più.

 

 

LA 2^C
della Scuola Secondaria di I Grado di via Gallarate

 

 

 

intervista a Laura Bonalumi
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